Monday con M/ Rompere il ... ai passeri
Oggi sono andata a fare una piccola corsa, mentre correvo ascoltavo qualche canzone e poi é arrivata questa canzone che mi fa sentire un po' cosí, e mentre correvo non sentivo piú stanchezza quindi son arrivata da un punto (intra) fino a un altro (boh, dopo Suna)
Stranamente mentre correvo e non ero proprio stanca mi sentivo come vuota, come se dentro del mio corpo non ci fosse niente, anzi, non mi ero mai resa conto di come si sente sempre qualcosa dentro fino ad oggi quando ho sentito questo. Mi son fermata un attimo perché questa cosa ha cominciato a farmi del male, poi é arrivato un messaggio, una persona voleva trovarmi per parlare sui corsi di Spagnolo.
Ho fatto tutto velocissimo, allenamento strano di un'oretta, doccia, etc. nel fratempo la pancia ha cominciato ancora a darmi fastidio, poi un dolore pazzesco, dovevo cancellare l'appuntamento? La palla gigante era dietro la puerta e non l'ho vista, ero in fretta e a pensare. Ho aperto con tutta la forza delle mie braccia (che a questo punto posso capire, é tanta...) e ora ho una bella palla viola nel piede.
Ma non ho cancellato l'appuntamento...
Prima di tutto ero un po nervosa visto che alla fine non é che sono bravissima a parlare Italiano e secondo me questo puó essere importante se vuoi fare un corso, ok, é vero che gli altri sono interessati nel tuo livello della lingua che insegni ma sicuramente hanno piú fiducia se non parli cosí, come me. Allora ho provato a fare un po' l'accento che ascolto in giro, é strano e poi anche divertente parlare in questo modo che alla fine non é mai tuo.
Non so se sono riuscita a convincere questa persona, vediamo. Dietro c'era questo ragazzo che conosco, l'ho visto e volevo salutarli ma ha fatto finta, direi, di non vedermi.
comunque non é che lo conosco bene, lo conosce fabrizio, io no.
Poi la pancia, sempre la pancia, non ho potuto fare colazione, il succo che mi ha offerto questo ragazzo sicuramente ha peggiorato la situazione lí dentro.
Poi dopo, una volta con Riccardo nel parco giocchi (ora ya, ora qué) mi son arrivate alcune idee per questo blog, piccoli pensieri ma ora che sono davanti al computer volevo fare lo sforzo per scrivere la giornata cosí.
Ma di certo scrivo ora quello che pensavo al parco!!
1.- Este nivel de civilización conlleva a una muerte casi total de la espontaneidad, libre albedrío, ímpetu e instinto.
2.- La pazzia in ogni modo, é parente della genialitá, e ti puó portare a fare delle cose che non riuscivi neanche ad immaginare, a trovare un mondo diverso, a conoscere gente che ti fa capire la vita come non l'avresti mai capito da solo. (ok, questa la devo sistemar
essere qui é come aver tolto la mia immagine di una foto fatta nel bel mezzo della 11 sur e attacarla in un magazzino di moda, con un solo sguardo si capisce che non appartengo a questo posto ma lo stesso sono circondata di un mondo di bellezza spettacolare. (ok, anche questa.)
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X my dad...
Stranamente mentre correvo e non ero proprio stanca mi sentivo come vuota, come se dentro del mio corpo non ci fosse niente, anzi, non mi ero mai resa conto di come si sente sempre qualcosa dentro fino ad oggi quando ho sentito questo. Mi son fermata un attimo perché questa cosa ha cominciato a farmi del male, poi é arrivato un messaggio, una persona voleva trovarmi per parlare sui corsi di Spagnolo.
Ho fatto tutto velocissimo, allenamento strano di un'oretta, doccia, etc. nel fratempo la pancia ha cominciato ancora a darmi fastidio, poi un dolore pazzesco, dovevo cancellare l'appuntamento? La palla gigante era dietro la puerta e non l'ho vista, ero in fretta e a pensare. Ho aperto con tutta la forza delle mie braccia (che a questo punto posso capire, é tanta...) e ora ho una bella palla viola nel piede.
Ma non ho cancellato l'appuntamento...
Prima di tutto ero un po nervosa visto che alla fine non é che sono bravissima a parlare Italiano e secondo me questo puó essere importante se vuoi fare un corso, ok, é vero che gli altri sono interessati nel tuo livello della lingua che insegni ma sicuramente hanno piú fiducia se non parli cosí, come me. Allora ho provato a fare un po' l'accento che ascolto in giro, é strano e poi anche divertente parlare in questo modo che alla fine non é mai tuo.
Non so se sono riuscita a convincere questa persona, vediamo. Dietro c'era questo ragazzo che conosco, l'ho visto e volevo salutarli ma ha fatto finta, direi, di non vedermi.
comunque non é che lo conosco bene, lo conosce fabrizio, io no.
Poi la pancia, sempre la pancia, non ho potuto fare colazione, il succo che mi ha offerto questo ragazzo sicuramente ha peggiorato la situazione lí dentro.
Poi dopo, una volta con Riccardo nel parco giocchi (ora ya, ora qué) mi son arrivate alcune idee per questo blog, piccoli pensieri ma ora che sono davanti al computer volevo fare lo sforzo per scrivere la giornata cosí.
Ma di certo scrivo ora quello che pensavo al parco!!
1.- Este nivel de civilización conlleva a una muerte casi total de la espontaneidad, libre albedrío, ímpetu e instinto.
2.- La pazzia in ogni modo, é parente della genialitá, e ti puó portare a fare delle cose che non riuscivi neanche ad immaginare, a trovare un mondo diverso, a conoscere gente che ti fa capire la vita come non l'avresti mai capito da solo. (ok, questa la devo sistemar
essere qui é come aver tolto la mia immagine di una foto fatta nel bel mezzo della 11 sur e attacarla in un magazzino di moda, con un solo sguardo si capisce che non appartengo a questo posto ma lo stesso sono circondata di un mondo di bellezza spettacolare. (ok, anche questa.)
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X my dad...
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